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S.O.S. Palme

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BIOLOGIA

Il Rhynchophorus ferrugineus è il più grande coleottero curculionide presente in Italia. E' originario dell’Asia meridionale e va a insediarsi all’interno dello stipite della palma, dove compie il proprio ciclo. La femmina depone le uova (circa 300). Dopo 2-5 giorni nascono piccole larve che penetrano nella palma, si addentrano nello stipite, scavando gallerie, e si cibano dei tessuti vegetali. I tessuti interni della palma si decompongono e fermentano. Lo sviluppo delle larve richiede da 1 a 3 mesi. Una volta mature, le larve si trasformano in pupe all’interno di un riparo ovoidale allungato, formato avvolgendo le fibre più resistenti, quelle periferiche, dello stipite oppure quelle delle basi delle foglie. Dopo 14-21 giorni gli adulti fuoriescono dai ripari. Al termine dell’azione delle larve, gran parte dello stipite è distrutto. Resiste solo il materiale fibroso periferico. Nello stesso albero di palma possono sovrapporsi più generazioni dell’insetto. Il Punteruolo non si sposta su una nuova palma finché non ha distrutto quella infestata. Gli spostamenti e l’attività del Punteruolo all’esterno della pianta sono favoriti da temperature oltre i 20°C. Al di sotto dei 10°C gli insetti non riescono quasi a muoversi.

SINTOMI

Il sintomo più evidente che si evidenzia in una palma infestata dal Punteruolo è l’afflosciamento delle foglie della palma: la chioma assume un riconoscibile portamento a ombrello aperto. Per prevenire le infestazioni è necessario mantenere le piante nelle migliori condizioni vegetative, adottando accorgimenti tecnici che permettano di evitare o limitare l'insediamento iniziale dei parassiti. E’ consigliabile un’accurata potatura delle vecchie foglie e delle infiorescenze secche, l’eliminazione delle guaine fogliare, dei residui organici, ecc., da effettuarsi nel periodo invernale. Le palme che si trovano nel raggio di circa 1.000 metri da dove si è rilevata la presenza di palme infestate, potrebbero essere soggette a contagio.

Trattamenti per la difesa dall'attacco del punteruolo rosso:

  • Trattamento esoterapico, tramite irrorazioni alla chioma, da effettuarsi durante il periodo invernale.
  • Trattamento endoterapico, tramite iniezioni al tronco, da effettuarsi durante il periodo estivo.
  • Manutenzione ordinaria per prevenire attacchi parassitari.
  • Monitoraggio dell'area a verde per controllare la tipologia dei parassiti presenti.

 

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